Ha preso il via l’ormai tradizionale rassegna estiva della principale Biblioteca del Comune di Milano, la famosa “Sormani”.

L’edizione 2025 di “Sormani green”, organizzata in collaborazione con CAI Milano, CAI S.E.M. Milano, CIPRA Italia, Servizio Glaciologico Lombardo e Università degli Studi di Milano si articola in due rassegne per parlare di ghiacciai e di alpinismo al femminile.

Gli incontri, che si terranno nella corte d’Onore di Palazzo Sormani (corso di Porta Vittoria, 6, a poche centinaia di metri dal Duomo) si articoleranno in due momenti.

  • nel mese di giugno, quattro incontri incentrati sulle problematiche di tipo ambientale e climatico che gravano sempre più sull’ecosistema montano e in particolare sui ghiacciai, anche in riferimento alla proclamazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, del 2025 come Anno Internazionale della conservazione dei ghiacciai;
  • nel mese di settembre, ulteriori quattro incontri, di carattere più narrativo e biografico e con uno specifico focus sul ruolo della donna, a lungo nascosto, nell’attività alpinistica e nella relazione con la montagna. Non pochi, in questa seconda rassegna, i membri del GISM che saranno chiamati a confrontarsi con il pubblico milanese.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

Nel corso degli incontri sarà presente un punto vendita a cura della libreria Monti in città.

In parallelo alla rassegna, la biblioteca ospita dal 18 giugno al 27 settembre la mostra fotografica Montagne di carta a cura di Gianni Maffi.

Giugno 2025 | “Del bianco urlo fu colma la valle”

La scomparsa progressiva dei ghiacciai

Mercoledì 18 giugno, ore 18.30 | Ghiacciai in crisi, montagne che parlano: il clima si racconta dall’alto

il Manifesto Europeo per la governance dei ghiacciai. Con Vanda Bonardo (Presidente CIPRA Italia, Responsabile Alpi Legambiente).

Venerdì 20 giugno, ore 18.30 | Alla fine di un mondo: i ghiacciai tra racconto e “kryosophia”

con Giovanni Baccolo (I ghiacciai raccontano, People Editore 2024) e Matteo Oreggioni, (Filosofia tra i ghiacci, Meltemi 2021), in dialogo con Sofia Farina. In collaborazione con Servizio Glaciologico Lombardo.

Martedì 24 giugno, ore 18.30 | Clima, microorganismi, microplastiche: cosa ci rivela il ghiaccio

con Guglielmina Diolaiuti e Roberto Ambrosini – Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano.

Mercoledì 25 giugno, ore 21.00 | The ice builders – Costruttori di ghiaccio

proiezione del documentario con i registi Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, il produttore Fabio Saitto (Point Nemo Film) e Andrea Zatta (Trento for Tibet). In collaborazione con CAI Milano.

Settembre 2025 | “Io fui sui monti come un irto fiore”

La montagna raccontata con voce di donna

Mercoledì 10 settembre, ore 18 | Pellegrina delle alpi

presentazione dell’autobiografia della scalatrice Ninì Pietrasanta, recentemente riedito da CAI Edizioni, con Enrico Camanni e Andrea Greci

Giovedì 11 settembre, ore 18 | “Anima, sii come la montagna”

con Marco Dalla Torre, autore del libro Antonia Pozzi e la montagna (Ancora Edizioni)

Martedì 16 settembre, ore 18 | Storie di donne in alta quota

con Linda Cottino (Una parete tutta per sé. Le prime alpiniste: sette storie vere) e Camilla Anselmi (Dove è il mio cuore. Viaggio biografico tra i rifugi e i bivacchi italiani intitolati alle donne)

Giovedì 18 settembre, ore 18 | Io, in cima al monte Bianco

Spettacolo teatrale liberamente ispirato ai diari di Henriette d’Angeville, con Elizabeth Annable, regia Monica Faggiani, Alta Luce Teatro.

La mostra: MONTAGNE DI CARTA. Immagini e parole

Per tutto il periodo (18 giugno – 27 settembre 2025), nell’arco di tutta la giornata è visitabile la mostra: MONTAGNE DI CARTA. Immagini e parole

Fotografie di Gianni Maffi, con poesie e foto d’archivio di Antonia Pozzi

(in collaborazione con il Centro Internazionale Insubrico “C. Cattaneo” e “G. Preti” dell’Università degli Studi dell’Insubria, Varese).

La Biblioteca allestisce nei propri spazi la mostra fotografica Montagne di carta che si propone di coniugare immagini e parole nel segno della montagna, anche in riferimento alla proclamazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, del 2025 come Anno Internazionale della conservazione dei ghiacciai.

In mostra una serie di fotografie, realizzate da Gianni Maffi, dedicate al paesaggio di montagna, con una visione che coglie sia gli aspetti più spettacolari della natura – ampi cieli e spazi sterminati – sia i dettagli: la matericità delle superfici rocciose, le increspature dell’acqua, la densità della nebbia. Un focus particolare riguarda i ghiacciai, ecosistemi cruciali per l’equilibrio del pianeta a rischio di sopravvivenza a causa della crisi climatica.

Alle immagini fotografiche si alternano i testi di alcune poesie che Antonia Pozzi, autrice straordinaria del primo Novecento, scrisse ispirandosi alle amatissime montagne, di altre poesie viene esposta una ricca selezione di manoscritti in versione riprodotta, accompagnata da riproduzioni fotografiche raffiguranti il legame della poetessa con la montagna, provenienti dall’Archivio e biblioteca Antonia Pozzi, conservato presso il Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti”.

Gianni Maffi nasce a Milano, dove vive e lavora. Dopo gli studi in materia intraprende la carriera di fotografo nei settori della pubblicità e dell’editoria. Parallelamente realizza ricerche personali dedicate al paesaggio naturale e urbano nel solco degli autori del nuovo paesaggio italiano. Le sue fotografie fanno parte di importanti collezioni private e pubbliche, compresa quella del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo. Ha realizzato decine di progetti espositivi personali e partecipato a importanti mostre collettive proposte in spazi espositivi pubblici e gallerie d’arte in Italia e all’estero. I suoi lavori sono apparsi su consolidate riviste nazionali e sono stati stampati in libri d’artista in edizioni limitate.